Il nostro sorriso è un patrimonio da custodire e proteggere anche se, molte volte, viene trascurato e considerato solo quando compaiono sintomi evidenti di patologie più o meno importanti. Tra queste ultime annoveriamo la parodontite – o piorrea – che è una patologia infiammatoria da non sottovalutare e che interessa il parodonto, l’apparato di sostegno dei denti formato dalla gengiva, l’osso alveolare ed il legamento parodontale.
I sintomi della piorrea
Riconoscere in modo precoce i primi sintomi di questa malattia può essere determinante ad interrompere sul nascere la corsa di un’infiammazione che, nella sua forma più grave, rappresenta la causa numero uno della perdita dei denti negli adulti.
Alitosi, sanguinamento delle gengive durante lo spazzolamento, un sapore anomalo in bocca o ascessi e gonfiori alle gengive sono dei campanelli d’allarme che possono essere confusi con patologie meno severe o con “malanni passeggeri” e, perciò, trascurati con il rischio di diventare solo l’anticamera di un peggioramento generalizzato di tutto il cavo orale.
Le fasi della malattia vengono sottovalutate da chi ne soffre perché, spesso, non risultano neanche troppo dolorose ma, in seguito, se non trattate adeguatamente, possono costringere a interventi lunghi e dispendiosi anche dal punto di vista economico.
Piorrea: quali sono le cause?
Una cattiva igiene orale (leggi il nostro articolo su come lavarsi bene i denti), che non è mai estranea nelle patologie dentali, da sola non è sufficiente a scatenare questa malattia, nonostante la presenza di tartaro e di placca rappresenti effettivamente un fattore di alto rischio.
Il fumo, carenze nutritive, anemie, il diabete e altre patologie concorrono alla costruzione di questa patologia così insidiosa.
Anche trattamenti odontoiatrici svolti in maniera inadeguata o superficiale potrebbero compromettere la salute delle gengive e concedere alla parodontite tempo e modo di espandersi con conseguenze molto gravi.
La peggiore di queste conseguenze, sia per le sue implicazioni pratiche ma anche per i suoi risvolti estetici e psicologici, si concretizza nella caduta spontanea del dente a causa dell’indebolimento dell’osso e del legamento parodontale intorno ad esso.
Come prevenire e curare la piorrea
La tendenza di molte persone quando si ha a che fare con sintomatologie lievi o, apparentemente tali, è quella di aspettare che tali manifestazioni scompaiano da sole sperando che non peggiorino. Solo in questo secondo caso ci si rivolge al proprio medico o ad uno specialista, con il rischio di aver perso tempo e, nei casi più gravi, innescato un processo irreversibile che può essere al massimo tamponato senza essere risolto.
Per questo motivo, il migliore alleato della nostra salute è la prevenzione. Anche con questa patologia possiamo tutelarci con una serie di accorgimenti e buone abitudini che, di fatto, impediscono alla piorrea di diffondersi.
Di un’adeguata igiene orale, sia nella routine quotidiana che nella frequentazione periodica degli studi dentistici (almeno ogni 6 mesi), non ci stancheremo mai di parlare come una condizione fondamentale alla quale va associato uno stile di vita sano soprattutto relativamente all’alimentazione.
Se non dovessero impedire l’insorgere di sintomi sospetti, anche se lievi, non esitiamo e rivolgiamoci con fiducia a degli specialisti.
Il nostro odontoiatra, il dott. Petrozziello, esperto ed appassionato di parodontologia è a tua completa disposizione: per fissare un appuntamento presso il nostro Poliambulatorio, entra nella sezione prenota una visita: sul calendario che si aprirà scegli il medico, la data e l’ora. In alternativa puoi scrivere un messaggio WhatsApp al 3894842753 o chiamare lo 065088322, o inviare una mail a info@poliambulatoriovallerano.it
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